WordPress è uno dei CMS più utilizzati per la realizzazione di siti internet per via della sua semplicità di utilizzo. Tutto questo si porta dietro tutta una serie di conseguenze, la più importante tra tutte è quella che lo porta anche ad essere quello più vulnerabile perchè molto più soggetto ad attacchi da parte di hacker.
Questo articolo mostra quali sono i tipi di attacchi più frequenti se utilizzate WordPress e quali sono le misure di precauzione da prendere. Ne faremo qui una breve sintesi.
I plugin sono di gran lunga la fonte di vulnerabilità maggiore, rappresentano il 55,9% delle porte di ingresso ai malintenzionati. La stabilità di un sito internet è inversamente proporzionale al numero di plugin utilizzati. Ciò non significa che non bisogna utilizzarli del tutto, basta solo fare attenzione ad alcuni dettagli:
Ci sono diversi aspetti per valutarne l'attendibilità:
I "Brute Force Attack" sono degli attacchi che provano a indovinare le vostre credenziali per entrare nel back-end di WordPress. Questo tipo di attacco è al secondo posto per quanto riguarda la frequenza. Rappresenta infatti il 16% dei casi.
Ci sono degli accorgimenti che si possono adottare per correre il più possibile ai ripari:
Un altro aspetto fondamentale da tenere presente è di prestare attenzione a dove e come si salvano le password sul proprio pc. Un'abitudine scorretta è quella di creare file di testo e tenerli insieme agli altri documenti. Salvatele su file criptati o in spazi cloud https per non dare modo anche a malintenzionati "occasionali" di aver accesso ai vostri file privati.